Sobre el Artista
Nata a Monte San Savino (AR), Vittoria Marziari si diploma a Siena, all’Istituto d’Arte “Duccio di Boninsegna”. Insegna disegno e storia dell’arte in varie scuole di istruzione primaria e secondaria, oltre a tenere corsi professionali e l’insegnamento di ceramica ai pazienti dell’ospedale psichiatrico San Niccolò di Siena dai quali apprende la libertà d’espressione.
Sono gli anni ’80 e ’90. Il contatto con persone diversamente abili si rivela una scuola di vita nonché una fonte inesauribile d’ispirazione che scuote e muove il bisogno espressivo dell’artista ad un’indagine intimista sulla complessità dell’animo umano che assume forme via via più complesse e ardite attraverso la sperimentazione materica, nel gioco di contrasti, di cotture e smalti, acrilici e argilla, gesso, legno e ceramica, sull’onda di un furore creativo finalmente scevro del rigore accademico. In questo periodo la Marziari si afferma come una delle Rakuiste più originali del Paese.
La curiosità è lo stimolo per affrontare in maniera sempre più consapevole le fusioni in bronzo, dove l’infinito esplode in forme eleganti, tese sul filo dei se e dei perché a cui il pensiero risponde manualmente con astrazioni metalliche potenti ed emozionalmente vive.
Insignita a Firenze del Premio Internazionale Tutte Le Arti e del Premio Spoleto Festival Art, (2016) nonché del premio Arte in Toscana (2013). Sempre nel 2016 le è stato conferito il Collare Laurenziano da parte dell’Accademia Medicea e l’Onorificienza a Cavaliere dell’Ordine della Repubblica.
La Marziari è dal 1984 ospite delle più importanti rassegne internazionali d’arte.
Nel 2011, anno in cui Tallin è capitale europea della cultura, la scultrice è invitata nella capitale estone per rappresentare l’arte italiana con una sua personale.
Moltissime le mostre in Italia, all’estero, e in palazzi pubblici, musei e gallerie, da ultima la “Gallerie Marlène“ di Ottenbach – Zurigo in cui espone attualmente. E’ presente in molti Libri e Riviste d’Arte, compresa l’Enciclopedia d’Arte Italiana
Fra le numerose sculture pubbliche spiccano a Siena, sua città d’adozione, i Masgalani per i Palii 2000 e 2015, gli Altorilievi della caserma Bandini e l’Ambone per la chiesa di S. Andrea. Si annoverano inoltre il Crocefisso per la chiesa di San Marco in Monte San Savino , il Palio per Roccatederighi e il Drappellone del Palio della Giostra del Girifalco di Massa Marittima. Tra le opere private si citano La Speranza in Vaticano, Concerto Jazz nella sede della Volkswagen in Wolfsburg, Arte Tecnologica alla fondazione Monumental di Bruxelles, Tensione al Palazzo del Festival del Cinema di Hong Kong e Anima a Paso de los Libres in Argentina.
Nel 2014 l’Artista inaugura Il Parco della Luce, un complesso di Opere Scultoree posizionate in un’oasi di verde alle porte di Siena dove si stagliano oltre alle sue Opere Monumentali anche quelle di altri artisti.
Schiuse sul mistero, sull’interiorità, sull’incomunicabilità e sui contrasti tra cuore e ragione, le sue sculture sono il punto d’origine di riflessioni sull’esistenza, opere vigorose e sintetiche da cui traspira il soffio della vita (Archivio dell’Arte, 2012).
Di lei G. Segato scrive: “Vittoria Marziari se pur intende dare forma alle emozioni intime, alle inquietudini profonde, coglie come statuto vero dell’animo umano, quello di una individualità inesausta di modellarsi, di inseguire un ideale che i movimenti della materia, in particolare in quei bronzi molto articolati, sembrano raccogliere e concentrare come affascinanti pannelli armonici”.
“… Energia che s’innalza verso il cielo che manifesta speranza e amore” (O. Calabrese).
“Vittoria Marziari nasconde nella sua arte infiniti simboli per chi sa leggere nella libertà. E’ un’arte dalla valenza universale: movimento, armonia ed essenza della forma, che lei sente come musicalità infinita” (Il poeta Giovanni Forma in La Nazione 2010).
Vittoria Marziari è affascinata dal mistero degli spazi cosmici e interiori che costituiscono la sua inesauribile fonte d’ispirazione. La sua scultura è stata definita filosofica.
Svolge la sua attività a Siena, nel laboratorio di strada dei Tufi 55 e nell’atelier di via Stalloreggi 23. Il Sito Web della scultrice è www.vittoriamarziari.it
L’Artista dice di sé “La grande fiducia che possa utilizzare l’immensa energia universale come espressione e forma d’arte, mi avvicina a quel misterioso soffio che fa muovere tutte le cose “