GIADA MIRIZIO

GIADA MIRIZIO



About The Artist


giadamirizio@ymail.com https://www.facebook.com/pages/GIADA-MIRIZIO/391008437733376 Giada Mirizio, always with a passion for art, he made his first canvas to 7 years. In 2009 she graduated from the State Art Institute of Parabita (Italy) E. Giannelli to raised and cataloging. In 2008 she participated in an internship of wooden and stone restoration at a company of Parabita (Italy) and restoration of stone at a company in Rome. In the same year she participated in his first group exhibition. The theme of his productions are the masks with which is his way of seeing life, that is characterized by men who prefer having being and hide behind frivolous smiles. Over the years his art has undergone several mutations, to mutate into a 'innovative technique, characterized by a collage of newspaper on canvas or board, then painted sails oil to make it shine through the press (such content argues the key expressive and literary work). with this technique the artist combines in his works the representation of reality through the use of the newspaper as opposed to fiction. The mask thus becomes allegorical expression and metaphor of humanity superficial and contemporary, but left impressed the eye of the viewer a timeless image. Prize: 2009 First prize Art Happening 2009 First prize Madonnari 2010 Special Jury Prize Art Happening 2012 Third prize Art Happening Giada Mirizio,da sempre con la passione per l'arte,realizza la sua prima tela a 7 anni. Nel 2009 si diploma all'istituto statale d'arte E. Giannelli di Parabita in rilievo e catalogazione. Nel 2008 partecipa ad uno stage di restauro lapideo e ligneo presso un'azienda di Parabita e restauro di materiali lapidei presso un'azienda a Roma. Nello stesso anno partecipa alla sua prima collettiva. La tematica delle sue produzioni sono le maschere con le quali rappresenta il suo modo di vedere la vita,ossia caratterizzata da uomini che prediligono l'avere all'essere e si nascondono dietro futili sorrisi. Nel corso degli anni la sua produzione artistica ha subito diverse mutazioni, fino a mutare in un' innovativa tecnica, caratterizzata da un collage di carta di giornale su tela o tavola, successivamente dipinto a velatura ad olio per farne trasparire la stampa (tale contenuto argomenta la chiave espressiva e letteraria dell'opera). con tale tecnica l'artista unisce nelle sue opere la rappresentazione della realtà tramite l'utilizzo del giornale contrapposto alla finzione. La maschera diviene dunque espressione allegorica e metafora di un'umanità superficiale e contemporanea,lasciando però impressa all'occhio dello spettatore un'immagine senza tempo. PREMI: 2009 Primo premio Art Happening 2009 Primo premio Madonnari 2010 Premio speciale della giuria Art Happening 2012 Terzo premio Art Happening