About The Artist


Sono nata a Foggia il 9 luglio 1971, conosco ben poco la mia citta d’origine, a 12 anni mi trasferisco in un piccolo paesino, Ascoli Satriano, per poi stabilirmi a Roma per studiare teatro e dopo 27 anni eccomi a vivere a Pescara da quasi un anno. Ho sempre amato ogni forma d’espressione d arte, perché regalano emozioni, ma credetemi l’arte pittorica è stata da sempre un mondo a me sconosciuto fino al febbraio del 2013, ricordo non era un buon periodo per me , ero triste ma un prurito pazzesco mi tormento la mano sinistra per una settimana e ironicamente mi son detta, dovrò esprimere qualcosa…era una settimana dall’anniversario della perdita improvvisa di mia madre a soli 49 anni, la mia stessa età di oggi. Cosi il 9 febbraio, non so spiegarmi come, andai per la prima volta in un negozio di belle arti dove restai affascinata da quei colori di ogni sorta, presi un cavalletto da tavolo dei colori e dei pennelli, tornai a casa e mi sedetti al tavolo iniziai cosi a dipingere delle rose…quell’irrequietezza e la tristezza stranamente lasciarono posto ad una serenità mai sentita prima. Da quel giorno mi si è aperto un nuovo mondo da scoprire, dopo neanche un mese dipinsi dei Van Gogh e dei Caravaggio in modo naturale ma mi accorsi presto che il figurativo non era per me, non ero io, notte giorno incomincio a cercare, a studiare, sperimentare… avevo fame di sapere, di imparare e scoprire, fino a quando una notte ricordo ancora l’entusiasmo di vedere uscire una tela immersa in acqua con tutti i colori e le forme più strane, si avevo visto qualcosa di simile, ossia l’ebru ma volevo qualcosa di mio rivisitato in chiave moderna, infatti dopo qualche anno mi è stato rilasciato il brevetto. Vedere danzare i colori nell’acqua, il fondersi, il mescolarsi creando sfumature e forme le più disparate ancora oggi mi suscita stupore, non so definire la mia arte, so solo che in ogni quadro c’è un mio stato d’animo, le mie emozioni a volte belle e a volte meno. Firmo le mie opere con un binomio per me speciale “Stefy K.”, ossia Stefy Kady, la mia piccola maltesina che ho amato per 13 anni e che ogni notte, alle due, si addormentava accanto al cavalletto mentre dipingevo. Quando sono in bottega a dipingere, a creare, guardo spesso la foto di mia madre accanto ai colori le sorrido e la ringrazio perché so che è lei ad avermi regalato questo mondo magico e colorato e nell’aver dato un senso alla mia vita, l’amore per l’arte.